MM039 – Oracle APEX: piattaforma Low-Code come nuovo standard

Pubblicato da Stefano Lingua il

Nel webinar condotto dai relatori e dagli sviluppatori di Oracle, i punti di forza e le caratteristiche chiave del principale application builder progettato dal colosso americano sono stati chiaramente evidenziati. L’obiettivo che ha portato alla creazione di questo prodotto, come è stato accuratamente illustrato dal co-fondatore di APEX e direttore senior dello sviluppo software per la divisione Server Technologies Joel Kallman, è offrire uno strumento di sviluppo delle applicazioni che fornisca agli sviluppatori un ambiente low-code in grado di produrre applicazioni efficienti e scalabili in grado di soddisfare le esigenze del cliente.

Per citare Joel “Ogni riga di codice ha un costo“, o meglio diversi costi. Scrittura, accessibilità, sicurezza e archiviazione sono solo alcune delle spese da sostenere quando si usa un prodotto che richiede la scrittura di molte righe di codice. Inoltre, APEX è caratterizzato da una learning-curve estremamente ripida. Poiché non richiede un’esperienza professionale in linguaggi di codice back-end, ad esempio (C ++, Java, JavaScript, Python), avvicinarsi ad APEX è semplice e veloce, si può essere produttivi in settimane se non giorni.

Alcune stime di Oracle definiscono APEX come 20 volte più veloce e 100 volte meno code intensive rispetto ad altri prodotti disponibili nel settore, la maggior parte dei quali comporta l’uso estensivo di JavaScript.

Per quanto riguarda l’architettura, Oracle APEX utilizza una semplice ed elegante struttura a 3 livelli così composta:

1. Database Oracle

2. ORDS (Oracle REST Data Service)

3. Browser

Tutta l’elaborazione, la manipolazione dei dati e la logica di business vengono eseguite nel database garantendo le massime prestazioni e zero latenza.

Oltre ad aspetti puramente tecnici e di struttura, APEX presenta un ulteriore punto di forza, è infatti in grado di generare applicativi fully-responsive. Questo è un enorme vantaggio competitivo in quanto è sempre più importante poter usufruire delle applicazioni da Web, Mobile e Tablet senza vedere la propria applicazione perdere metriche e proporzioni di riferimento.

Parlando invece dei costi, anche qui APEX risulta estremamente competitivo. Il prodotto infatti è compreso nella licenza di acquisto di ogni Database Oracle ed è pronto per essere installato on-premises oppure gestito interamente su Cloud ad un costo di 360 euro mensili per 1 OCPU e 1 TB di dati.

Use Case

Vediamo ora un utilizzo di Oracle APEX in un caso concreto, iniziato nel 2014 e attualmente in corso, per il gruppo TAL che gestisce l’oleodotto transalpino, dal porto di Trieste alle raffinerie del centro Europa. Il gruppo gestisce il trasporto di greggio verso il centro Europa tramite pipeline interrate. Questo permette, oltre ad abbattere costi e variabilità legati a trasporti con mezzi gommati, di abbattere completamente le emissioni di gas inquinanti.

L’esigenza del cliente era di poter monitorare con efficienza le manutenzioni della struttura di trasporto che può causare blocchi o shutdown di parti o addirittura dell’intera linea. Per gestire queste attività sono coinvolte due unità, quella tecnica incaricata di segnalare gli interventi necessari sulla pipeline, e quella organizzativa o di scheduling incaricata di approvarli.

Gli shutdown erano schedulati e salvati in file Excel condivisi tra le parti, questo modus operandi rendeva la gestione complicata a causa di errori umani e/o incomprensioni oltre a non permettere una visione di insieme con un Gantt chart.

Entrando più nel dettaglio, il gruppo TAL aveva la necessità di profilare gli utenti e identificare gli owner di ogni azione, ovvero concedere permessi particolari in base al ruolo e avere una traccia disponibile delle modifiche effettuate. È stata inoltre implementata la gestione delle mail di promemoria che ha notevolmente migliorato lo scambio di informazioni e ridotto il rischio di incomprensioni.

Le attività del Gantt rappresentano gli shutdown approvati (in verde) e quelli invece in fase di valutazione (in giallo) è inoltre possibile con un semplice click aprire una pagina modale di overview e una dedicata a una rappresentazione grafica dell’area di pipeline interessata dallo shutdown.

Oltre ad essere stato di grande apprezzamento per il cliente, APEX risulta anche semplice da manutenere, infatti non sono state riscontrate difficoltà importanti nel migrare tra le diverse versioni nel corso del progetto. Questo perché uno dei punti cardine della vision APEX è il proporre una piattaforma altamente user-friendly.

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