MM023 – Advanced Analytics: Tre libri per iniziare

Pubblicato da Alberto Visentin il

Leggere, si sa, è un piacere per molti. In questo particolare e difficile momento, poi, può essere una vera e propria forma di evasione virtuale dalle mura domestiche in cui tutti noi siamo o dovremmo fisicamente essere.

Da un punto di vista professionale leggere significa studiare, restare in allenamento o ancor meglio evolvere le proprie conoscenze su argomenti da utilizzare poi quando, si spera presto, tutto ripartirà.

Per questo consigliamo di seguito alcuni testi dedicati a chi chi inizia ad affrontare temi legati all’advanced analytics e cerca delle solide e chiare basi da cui partire.

(P.S. per i primi due titoli, ovviamente, trovate anche la versione originale)

Data Science

Guida ai principi e alle tecniche base della scienza dei dati

di Sinan Ozdemir

Quando il titolo non tradisce. Il libro ha il grande pregio di essere proprio una “guida”, semplice ma non superficiale. Il che in un contesto del genere non è proprio facile. La premessa dell’autore è la stessa che, bene o male, facciamo noi quando ci troviamo di fronte a un nuovo tirocinante che inizia il proprio percorso: keep calm & partiamo da zero. Togliamo la polvere dalle nozioni di matematica che non usi da un po’, ci mettiamo la giusta statistica che ti servirà nel cammino, aggiungiamoci pure un po’ di programmazione e partiamo. Un’altra qualità del testo è spiegare le varie tecniche di data science avendo sempre come riferimento l’obiettivo, la ragione per cui qua facciamo clustering k-means e di là applichiamo un albero decisionale. Il tutto viene spiegato poi passo passo con esempi molto lucidi. Insomma, se si vuol partire – non importa l’età – e diventare piccoli o grandi data scientist, questo libro è consigliatissimo.

Web Analytics 2.0

Misurare il successo online nell’era del web 2.0

di Avinash Kaushik

Per quanto abbia ormai qualche anno, questo libro è tuttora un riferimento valido soprattutto per chi voglia finalmente farsi una cultura sulle metriche del web, cioè su tutti i meccanismi e le informazioni che un nostro innocente clic su un sito scatena. Rispetto al libro precedentemente recensito, questo va nel dettaglio (anche profondo) dello scenario web. Delle più di 450 pagine che compongono il libro, le prime 150 costituiscono i fondamenti necessari, quindi consigliati anche a chi non analizzi solo ed esclusivamente il web e i suoi dati. Da lì in poi, inizia il duro ma illuminante percorso dello jedi del web analytist. Per quanto riguarda l’autore poi, è un’eminenza nel web. La sua newsletter è tra le poche che negli anni non ho mai pensato di disdire. In ogni caso, dopo aver letto il libro vedrete il clic in una nuova prospettiva. E finalmente non accetterete passivamente tutti i cookie solo per non perdere tempo. Fidatevi.

Python 3

Guida tascabile

di Marco Beri

Non ve l’aspettavate, lo so. Un pocket book dopo due libroni. E invece, questo è un ottimo, sottolineo ottimo punto di partenza per chi di Python non sa nulla e da qualche parte dovrà pur partire. Chiaro, non si diventa guru della programmazione, e qualche soldino in più per libri di approfondimento dovrà pur essere messo a budget in futuro. Ma già qui ci si può iniziare a sporcare le mani, tirare fuori il piccolo o grande lato nerd che ognuno di noi ha, sbattere la testa perché non funziona e fare salti di gioia come un bambino quando, finalmente, funziona.

(Banner Photo by kalhh from Pixabay)