MM005 – Da Excel a Web Application, un caso di successo: SIOT/TAL Italia

Pubblicato da Simone Morassutto il

Il cliente

La Società Italiana per l’Oleodotto Transalpino S.p.a. (S.I.O.T.) viene costituita nel 1964 allo scopo di gestire il tratto italiano dell’Oleodotto Transalpino che collega il Porto di Trieste con il centro Europa, trasportando il petrolio greggio alle raffinerie di Austria, Germania e Repubblica Ceca al fine di provvedere all’approvvigionamento energetico di questi paesi.

In media ogni anno vengono scaricate dalle navi e trasportate 41 milioni di tonnellate di greggio. La costruzione di questa opera ha avuto delle importanti ripercussioni sul territorio sia dal punto di vista economico, creando numerosi posti di lavoro diretti e indiretti, sia dal punto di vista ecologico, evitando il transito su gomma. Si calcola che per trasportare le stesse quantità di greggio servirebbero 10.000 camion-cisterna al giorno.

L’azienda, vista la pericolosità del materiale che gestisce, ha sempre prestato molto attenzione al tema della sicurezza e con il passare degli anni la manutenzione dell’impianto è diventata sempre più importante. Manutenzione che si deve sposare con produttività e quindi eventuali attività devono sempre essere pianificate e concordate, nel rispetto di slot temporali ridotti.

Le esigenze

Tutti gli impianti industriali necessitano di manutenzione in modo tale da ridurre gli incidenti che per il cliente significherebbe danno economico (mancata produzione) e danno ambientale con conseguenze peggiori. Molte attività di manutenzione necessitano di uno stop dell’impianto e per questo vanno valutate e concordate tra le varie parti, ossia chi usa il greggio e chi lo spedisce. Tutti i fermi produzione con le varie lavorazioni da effettuare venivano nel passato, gestiti in un foglio Excel condiviso tra le parti, dove alcune figure inserivano le attività ed altre figure li approvavano. Con il tempo sono emerse varie criticità tra cui:

  1. La mancata evidenza di chi effettuava delle modifiche;
  2. Impossibilita di comprendere l’effettiva approvazione delle modifiche in modo univoco al fine di poter fermare l’impianto;
  3. Il file Excel passando sotto diversi operatori diventa illeggibile e l’inserimento e la verifica diventavano sempre più onerosi in termini di chiarezza e tempistiche.

La soluzione

Il team di Mediamente Consulting, ha raccolto la sfida di Siot di avere un software per la gestione dei fermi di produzione (Shutdown). La soluzione progettata è stata quella di implementare un applicazione web based utilizzando Oracle Database, già in uso dal cliente, come base dati e APEX (Application Express) nella versione 5 per implementare le interfacce grafiche ad uso degli utenti. Questa architettura è stata proposta in quanto non prevede costi di licenza aggiuntivi, con Oracle Database infatti viene distribuito anche APEX il quale è un tool che permette di implementare app richiamabili da qualsiasi browser senza scrivere una riga di codice. Per questo motivo, il tempo di implementazione risulta essere molto basso abbassando il costo finale del progetto.

Infine, per quanto riguarda l’architettura, si è deciso si installare Glassfish come application server, anche questo gratuito in quanto open source ma certificato da Oracle e di collegarsi all’Active Directory in modo da leggere gli utenti e convalidare la password.

L’applicazione web è risultata molto user friendly implementando dei wizard per l’inserimento dei nuovi shutdown con le attività di manutenzioni da fare durante il fermo. Nella home page sono stati realizzati dei gantt utilizzano il plugin AnyChart messo a disposizione da Apex in modo da collocare i fermi nell’asse temporale. Nel grafico sono state evidenziate alcune informazioni importanti tipo la porzione di impianto soggetta a fermo piuttosto che le ore di fermo e la persona responsabile delle attività.

A tutto ciò sono stati aggiunti i meccanismi di controllo del dato in modo che solo alcuni utenti possano fare modifiche ad uno shutdown e solo alcuni utenti lo possano approvare. L’applicazione registra tutte queste modifiche in modo che sia sempre chiaro se c’è stata o meno l’approvazione e da parte di chi è stata effettuata. Sono state inoltre predisposte delle mail di alert inviate agli approvatori se ci sono degli Shutdown da approvare nei prossimi 30 giorni e delle mail rivolte ai manutentori per i shutdown approvati.

Il risultato

La soluzione implementata ha riscosso subito successo in quanto l’applicazione non solo si dimostrava facile da usare e veloce, ma colmava tutte le lacune del file excel. La gestione delle mail inoltre permetteva agli approvatori di non dover sempre guardare se c’erano delle novità ma venire avvisati in maniera pro-attiva dal software.

L’applicazione ha avuto tale successo da venire utilizzata nelle riunioni annuali e mensili di avanzamento lavori e nel tempo sono stati aggiunti anche i lavori che non richiedevano fermi di produzioni e lavori che coinvolgevano i serbatoi (Tank) creando dei grafici che mostravano i metri cubi non utilizzabili.